Il rugosimetro è un alleato imprescindibile nella metrologia delle superfici: permette di controllare la qualità delle lavorazioni, ridurre gli scarti e garantire che ogni componente rispetti le tolleranze richieste dal progetto. Usarlo correttamente e scegliere un modello adeguato alle proprie esigenze significa investire nella qualità e nell’affidabilità dei processi produttivi.
Che cos’è e a cosa serve il rugosimetro
Il rugosimetro è uno strumento di misura utilizzato per valutare la rugosità superficiale di un materiale, cioè le microirregolarità presenti sulla sua superficie. In parole semplici, serve a capire quanto è liscia o ruvida una superficie.
Questa informazione è fondamentale in moltissimi settori industriali — dalla meccanica di precisione alla lavorazione dei metalli, dal settore automobilistico all’aerospaziale — perché la rugosità influisce su:
- attrito e usura dei componenti,
- aderenza tra superfici a contatto,
- capacità di scorrimento di parti meccaniche,
- tenuta di guarnizioni e giunti,
- e persino sull’aspetto estetico del prodotto finale.
Un pezzo troppo ruvido può usurarsi o generare rumore; uno troppo liscio può ridurre l’adesione di vernici o rivestimenti… Il rugosimetro, quindi, non serve solo per “misurare”, ma per garantire qualità, prestazioni e conformità ai requisiti di progetto e alle norme internazionali (come ISO 4287, ISO 4288, ISO 21920).
Come si usa un rugosimetro
- Pulizia della superficie
Rimuovi polvere, olio o trucioli: anche una minima impurità può falsare la misura. - Posizionamento corretto
Appoggia lo strumento su una base stabile o, per superfici piccole, usa il supporto magnetico.
L’asse di misura deve essere perpendicolare al senso delle lavorazioni meccaniche. - Impostazione dei parametri di misura
Seleziona la lunghezza di campionamento, il filtro e il parametro (Ra, Rz, ecc.) desiderato. - Esecuzione della misura
Premi il pulsante di avvio: il puntale scorre sulla superficie e il dispositivo rileva i dati in tempo reale.
La misura dura pochi secondi. - Lettura e interpretazione dei risultati
Il display mostra i valori di rugosità. Confrontali con le specifiche del disegno tecnico o della norma ISO per verificare se il pezzo è conforme.

Rugosimetri professionali
I rugosimetri professionali offrono prestazioni nettamente superiori rispetto ai modelli portatili di base. Sono progettati per l’uso in laboratori di controllo qualità, officine meccaniche e linee di produzione dove serve precisione al micron e tracciabilità metrologica.
Caratteristiche distintive
- Alta risoluzione e basso rumore di misura;
- Puntali intercambiabili per materiali e superfici diverse;
- Software di analisi per archiviare, esportare e confrontare dati;
- Connettività USB, Bluetooth o Wi-Fi per integrazione nei sistemi aziendali;
- Compatibilità con standard ISO, JIS e DIN.
Alcuni modelli sono dotati di display touch e sensori senza contatto (ottici o laser), ideali per misurare superfici delicate o verniciate.
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