Nell’industria metal-meccanica, massimizzare la produttività è ormai un imperativo stringente, una strategia vitale per conservare la propria posizione e avere successo in un mercato complesso e ipercompetitivo. Per questo, Hoffmann Group, conoscendo bene le criticità dei propri clienti, ha sviluppato una strategia mirata e integrata, finalizzata a sciogliere i nodi più critici del processo produttivo e a renderlo più fluido ed efficiente. Soluzioni di automazione, digitalizzazione della produzione e utensili di qualità sono i tre grandi pilastri su cui poggia la strategia illustrata dall’AD di Hoffmann Italia, Alessandro Gentili.
Le sfide di un mercato complesso
Hoffmann Italia, con oltre 8 mila clienti attivi in Italia e una rete di più di 80 consulenti tecnico-commerciali, conosce bene le criticità che grandi industrie e piccole e medie officine meccaniche oggi devono affrontare. Dalla volatilità, incertezza, complessità e ambiguità del mercato alla pressione competitiva dei Paesi extra europei, dalla domanda crescente di qualità e allo stesso tempo di costi sempre più bassi, dalla riduzione e variabilità dei lotti di produzione fino alle strozzature nelle forniture e la mancanza di personale. Poi ancora, sostenibilità, elettrificazione dell’automotive, nuovi materiali, connettività, digitalizzazione: ovvero i grandi cambiamenti che rappresentano un’opportunità, ma che richiedono anche di farsi trovare pronti, attrezzati e capaci di coglierli, riprogettando assetti consolidati da tempo.
“Abbiamo sviluppato una strategia che contempla soluzioni integrate capaci di sostenere i nostri clienti fin da subito. La forza della nostra proposta è proprio questa: abbiamo soluzioni che possono intervenire sulle criticità del processo produttivo e massimizzare la produttività dei nostri clienti in modo estremamente rapido. Le nostre soluzioni sono mirate, ma fanno parte di una visione olistica; intervengono cioè là dove necessario, ma sono anche scalabili e in grado di dialogare tra loro. Il mio consiglio alle aziende è di non perdere tempo e intervenire subito dal nodo più critico del proprio processo e attivare così un percorso virtuoso di efficientamento a lungo termine”
Alessandro Gentili, AD di Hoffmann Italia
Come impattare sulla produttività
“La produttività è il terreno su cui si gioca la partita nel settore industriale. In molte realtà, tuttavia, sono le dispersioni, come la non immediata disponibilità degli utensili, i lunghi tempi di attrezzaggio, i fermi imprevisti e la redazione manuale di documenti, a prevalere sulla ricerca di quelle sinergie che sono in grado di favorire una produzione fluida e ottimale”.
Roberto Bevilacqua, Head of PM di Hoffmann Italia
La strategia di Hoffmann Group ha l’obiettivo di individuare proprio queste sinergie e ovviare alle criticità più diffuse nelle officine proponendo soluzioni integrate e scalabili: in fase di programmazione della produzione, fornendo cicli di lavoro e attrezzature ottimizzati; poi in produzione, aumentando la capacità di utilizzo delle macchine tramite i sistemi di asservimento automatizzato GARANT; a livello di gestione delle scorte grazie a sistemi di distribuzione di utensili, anche in consignment stock; nelle fasi di montaggio e controllo qualità con gli Hoffmann Group Connected Tools che riducono la produzione manuale di documentazione cartacea, ma soprattutto con i prodotti digitali Connected Manufacturing e Connected Metrology che consentono di controllare in modo efficiente i processi e le risorse coinvolte, utensili, attrezzature o strumenti di misura.
Dalla durata alla prestazione dell’utensile
Ruolo da protagonista nella strategia di Hoffmann Group è ricoperto dagli utensili da taglio, che nell’ottica di una maggiore produttività oggi richiedono un cambio di passo: non tanto la durata, quanto la prestazione dovrebbe essere il criterio prevalente nella loro scelta.
Se, nei tempi inattivi, è possibile ottenere un incremento della produttività tramite l’automazione e la robotica e attrezzaggi veloci, durante la fase di lavoro, sono infatti le strategie di lavoro – HPC, MTC, HSC, TPC, ecc. – e utensili da taglio più performanti a fare la differenza. In questo, Hoffmann Group eccelle grazie agli utensili di qualità superiore GARANT Master, un‘ampia gamma caratterizzata dalle alte prestazioni che consente di realizzare qualsiasi lavorazione, di qualsiasi materiale, con qualsiasi strategia di lavoro.
“Gli utensili da taglio incidono pochissimo sui costi di produzione. Scegliendo la strategia di lavoro adatta e utensili performanti in base ai corretti parametri, è tuttavia possibile ridurre i costi di produzione unitari anche del 15% e aumentare di molto la produttività. A fine giornata, è meglio aver prodotto cinque pezzi in più che aver risparmiato 3 euro sull’utensile”.
Ing. Davide Osti, PM Cutting Tools & Clampings