SICUREZZA E DPI

Guanti antistatici, ESD o ATEX: cosa sono, a cosa servono e come sceglierli

I guanti antistatici, ESD e ATEX sono dispositivi di protezione individuale progettati per essere impiegati in ambienti specifici dove prevenire i rischi associati all’elettricità statica, alle scariche elettrostatiche e alle atmosfere esplosive. Ogni tipo di guanto antistatico ha caratteristiche e applicazioni uniche, essenziali per garantire la sicurezza degli operatori e la protezione dei componenti sensibili. Le espressioni “guanti ESD”, “guanti antistatici” e “guanti per ambienti ATEX” possono facilmente generare confusione, ma è importante comprendere le differenze per scegliere il guanto giusto per ogni situazione.

ESD significa scarica elettrostatica (Electrostatic Discharge in inglese) ed è un fenomeno in cui un flusso elettrico si manifesta sotto forma di scintilla o scarica tra due oggetti con una significativa differenza di potenziale. L’origine più semplice dell’elettricità statica è spesso un accumulo/immagazzinamento di energia sulla superficie o all’interno di un oggetto che deve liberarsi attraverso l’oggetto o trasferirsi su un altro oggetto.

Quando utilizzare guanti antistatici, ESD o ATEX

30 volt sono già sufficienti a distruggere un gruppo di semiconduttori, mentre ne servono 3.000 per riuscire a percepirla. Inoltre, se ricevere una minima scossa toccando la maniglia di una porta a casa può non creare danni a lungo termine, in atmosfere esplosive – anche dette ATEX o ATmosphères EXplosivesuna minima scintilla può causare incendi o esplosioni potenzialmente letali.

I guanti antistatici proteggono dalle scariche elettrostatiche prevenendo l’accumulo delle scariche statiche oppure dissipando in modo sicuro tali scariche. Impiegare la tipologia di guanto corretto in attività in cui le scariche elettrostatiche possono comportare rischi significativi per gli operatori, i componenti elettronici o le attrezzature coinvolte è fondamentale. Bisogna effettuare una corretta valutazione dell’ambiente di lavoro e le specifiche esigenze di protezione per selezionare il guanto più adatto.

Esempi di zone ATEX sono le aree in cui le attività che vi vengono svolte possono liberare vapori, nebulizzazioni o gas infiammabili (verniciatura a spruzzo elettrostatica, pulizia con solventi, manipolazione di liquidi infiammabili) o i luoghi in cui può circolare nell’atmosfera polvere organica (impianti di trasformazione alimentare).

Chi lavora in questi ambienti deve essere opportunamente protetto con i giusti DPI ed essere adeguatamente messo a terra tramite calzature dissipative/cavi di messa a terra/indumenti con elevato potere dissipativo.

Come scegliere guanti da lavoro ESD o ATEX

È della massima importanza usare DPI antistatici e dissipativi per gestire le scariche elettrostatiche (ESD), che sono dannose per i componenti elettronici, e guanti certificati ATEX in ambienti a rischio esplosione. I test eseguiti su questi DPI servono a valutarne le proprietà antistatiche e se vi sia uno scarso accumulo di carica sopra o all’interno di un materiale.

Antistatico

Antistatico

I materiali antistatici riducono il rischio di produrre cariche statiche, e quindi prevengono le scariche elettrostatiche.

ESD

ESD

La designazione ESD sui guanti si riferisce alla dissipazione elettrostatica dei materiali con cui sono costruiti.

ATEX

ATEX

Deriva da ATmosphères EXplosives. Per essere utilizzato in aree ATEX, il guanto deve essere conforme alla norma europea EN 16350.

I migliori guanti da lavoro antistatici, ESD, ATEX di Ansell

Ecco i due migliori guanti da lavoro Ansell per il controllo delle ESD che abbiamo selezionato per evitare i rischi derivanti dalle scariche elettrostatiche:

Ansell HyFlex®
11-571

✅ ESD
✅ Assemblaggio e manipolazione di parti metalliche taglienti
✅ Operazioni leggere di stampaggio
✅ Manutenzione

Ansell HyFlex®
11-819

✅ ESD e ATEX
✅ Touchscreen
✅ Controllo qualità
✅ Montaggio e smantellamento
✅ Funzionamento di macchine utensili

Non solo guanti per la protezione dalle ESD

Uno dei principali rischi elettrostatici associati ai guanti proviene anche dai conduttori tenuti nelle mani che indossano i guanti, per esempio utensili manuali ESD. È essenziale che tali conduttori siano messi a terra se utilizzati in presenza di atmosfere esplosive e quindi che vi sia una resistenza abbastanza bassa nei guanti da garantire la messa a terra attraverso il corpo di chi li usa. Inoltre, è importante che gli operatori ricevano una formazione adeguata sull’impiego corretto dei DPI e sulla gestione delle scariche elettrostatiche.

Articolo realizzato in collaborazione con Ansell

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