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Pinza amperometrica: come si usa? Guida completa al funzionamento e alla misura della corrente

La pinza amperometrica è uno strumento fondamentale per chi lavora con impianti elettrici o vuole effettuare misurazioni di corrente in modo sicuro e preciso. Il suo principale vantaggio è che consente di misurare la corrente elettrica senza dover interrompere il circuito o toccare direttamente i conduttori.

A differenza di un comune multimetro, la pinza amperometrica sfrutta un sensore magnetico per rilevare il campo generato dal passaggio della corrente. In questo modo, il tecnico può semplicemente “pinzare” il cavo da analizzare e leggere immediatamente il valore di corrente sul display.

Tipologie di pinze amperometriche: AC, DC e multimetro integrato

Sul mercato esistono diversi tipi di pinze amperometriche, ognuna con caratteristiche specifiche:

  • Pinza amperometrica AC (corrente alternata): misura solo correnti alternate, tipiche degli impianti domestici.
  • Pinza amperometrica DC (corrente continua): ideale per batterie, impianti fotovoltaici e sistemi automotive.
  • Pinza multimetro: combina la funzionalità della pinza con quella di un multimetro, permettendo di misurare tensione, resistenza e continuità.

Pinza amperometrica: come funziona in dettaglio

Capire come funziona la pinza amperometrica è essenziale per usarla correttamente. Il principio base si fonda sull’interazione tra il campo magnetico generato dal flusso di corrente e un sensore all’interno della pinza.

Effetto Hall e induzione magnetica

La maggior parte delle pinze amperometriche utilizza il principio di induzione magnetica per misurare la corrente alternata. Tuttavia, per rilevare la corrente continua, viene impiegato l’effetto Hall, che permette di tradurre il campo magnetico in un segnale elettrico proporzionale alla corrente.

Corrente alternata e continua

  • In corrente alternata (AC), la pinza rileva il campo magnetico variabile generato dal flusso alternato.
  • In corrente continua (DC), la misura avviene grazie al sensore ad effetto Hall, sensibile anche ai campi statici.

Pinza amperometrica: come si usa passo dopo passo

Usare correttamente la pinza amperometrica è semplice, ma richiede alcune attenzioni per garantire misurazioni affidabili e sicure. Innanzitutto, prima di iniziare assicurati che lo strumento sia impostato sulla scala corretta (AC o DC). Indossa sempre guanti isolanti e lavora su circuiti disalimentati, quando possibile. Ricorda anche di evitare di pinzare più cavi contemporaneamente, perché la somma dei campi magnetici può falsare la misura.

Uso pinza amperometrica: collegamento corretto e lettura

  1. Accendi la pinza e seleziona il tipo di corrente da misurare.
  2. Apri la ganascia e posizionala attorno al singolo cavo conduttore.
  3. Chiudi la pinza e leggi il valore della corrente sul display.

In pochi secondi avrai una lettura precisa, senza interrompere il circuito o eseguire collegamenti complessi.

Misura della dispersione

La misura della dispersione è utile per individuare perdite di corrente verso terra. Per farlo:

  • Seleziona la modalità “mA” o “A” a seconda della sensibilità richiesta.
  • Pinza entrambi i conduttori (fase e neutro) del circuito: in condizioni normali, la corrente totale dovrebbe essere zero.
  • Se leggi un valore diverso, c’è una dispersione.

Questo metodo è molto efficace negli impianti civili e industriali, permettendo di diagnosticare guasti senza scollegare nulla.

Utilizzo su circuiti a bassa e alta tensione

L’uso della pinza amperometrica si estende anche ai circuiti in bassa e alta tensione, purché si impieghino modelli adeguatamente isolati e certificati. Le pinze professionali con categoria di sicurezza CAT III o CAT IV sono ideali per lavori su quadri elettrici, linee trifase e sistemi di distribuzione.

Come scegliere la migliore pinza amperometrica per le tue esigenze

La scelta della pinza amperometrica giusta dipende dal tipo di lavoro e dalle tue esigenze specifiche. Quando valuti una pinza, considera il tipo di corrente supportata (AC/DC), intervallo di misura, precisione e risoluzione del display, categoria di sicurezza (CAT II, CAT III, CAT IV), funzioni aggiuntive come misura di tensione, resistenza, continuità, frequenza e temperatura.

Marche e modelli consigliati

Tra i migliori produttori di pinze amperometriche spiccano Fluke, Uni-T, Chauvin Arnoux, Benning, Wiha e Kyoritsu.
Per un uso domestico, i modelli Benning offrono un ottimo rapporto qualità-prezzo. Per un impiego professionale, le pinze Fluke  o Wiha garantiscono precisione e affidabilità assoluta.

Per chi desidera acquistare una pinza amperometrica professionale, consigliamo di visitare l’assortimento sull’eShop di Hoffmann Group.

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