punta elicoidale in metallo duro integrale a tre taglienti
Consigli pratici

Come ottenere il 50% di avanzamento in più con le punte elicoidali in metallo duro a tre taglienti

Moltissime aziende del settore dell’asportazione truciolo, nonostante vantino una completa operatività delle macchine, sono sempre alla ricerca di metodi per incrementare ulteriormente la produttività. Le soluzioni, in genere, sono due: acquistare un’altra macchina oppure ricorrere a componenti singoli moderni e potenti. In entrambi i casi, affinché la produzione sia sicura e anche conveniente, si punta su elevate velocità di taglio o su un avanzamento elevato, che consentano di ridurre i tempi di lavorazione per ogni pezzo.

In questo contesto, gli utensili per l’asportazione truciolo devono soddisfare requisiti come tenacia, durezza e resistenza alla compressione, alla flessione e al calore. Di seguito, vedremo le soluzioni possibili a questa sfida, prendendo come esempio le punte elicoidali in metallo duro integrale a due e tre taglienti.

Esempio pratico: punte elicoidali in metallo duro a tre taglienti

Le prime punte in metallo duro integrale a tre taglienti sono comparse già negli anni ’60, tuttavia, nonostante le diverse ottimizzazioni, ancor’oggi risultano efficaci solo in misura limitata. In particolare con i materiali a truciolo lungo, l’evacuazione dei trucioli è difficile a causa dell’elevata lunghezza e delle scanalature strette.

IL PROBLEMA

L’incapacità degli utensili di evacuare l’intero volume di materiale truciolato, si traduce in un’elevata pressione di taglio nell’area di azione e quindi nell’usura prematura o, ancora peggio, la rottura della punta e l’esigenza di una maggiore manutenzione, aumentando decisamente i costi.

Alla luce di tali problematiche, finora è stato possibile impiegare in sicurezza le punte a tre taglienti solo nell’ambito della lavorazione della ghisa grigia, rendendo il loro uso poco diffuso per lavorare acciaio comune e inossidabile.

Come sfruttare davvero il potenziale di avanzamento di un terzo tagliente?

L’utensile è stato adeguato per garantire la sicurezza del processo di rottura del truciolo, anche in caso di materiali duttili. Adesso, anche i materiali a truciolo lungo, ad esempio l’acciaio X5CrNI18-10 e gli acciai comuni come l’S235JR+AR, possono essere lavorati in modo efficiente e sicuro.

Le principali innovazioni riguardano:

  • Punta
  • Tagliente trasversale
  • Angoli di taglio
  • Rastremazione del nucleo
  • Design dei canalini per il passaggio del lubrorefrigerante

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