OMAS DM
Storie di successo

OMAS DM e Hoffmann Group: una partnership che trasforma la produzione in cultura industriale

OMAS DM nasce nel 2021 dall’integrazione tra l’esperienza di OMAS S.p.A. e la visione di Armando Capeccio, raccogliendo l’eredità della Capeccio sas fondata nel 1980. La tradizione di lungimiranza e competenza evolve in un modello produttivo basato su organizzazione, metodo, ricerca, collaborazione e tecnologia avanzata. Il team è composto intenzionalmente da giovani professionisti dinamici e in continuo aggiornamento, riflesso di un’azienda che punta sulla crescita culturale oltre che tecnica.

OMAS ha unito un elevato controllo del processo produttivo a flessibilità e riproducibilità del prodotto. I punti di forza, merito del suo successo sono: tecnologia, ottimizzazione continua, alta qualità delle lavorazioni e attenzione alle persone. Il gestionale, creato su misura, guida gli operatori in tutte le fasi; controllo qualità e sostituzione programmata degli utensili sono gestiti con sistemi di alert e distributori automatici. Questo sistema integrato garantisce monitoraggio costante, qualità certificabile e sicurezza operativa.

Abbiamo intervistato Armando Capeccio, Amministratore Delegato e Plant Manager di OMAS Divisione Meccanica SRL.

Dall’officina all’azienda evoluta: la visione di Armando Capeccio

In un settore dove la tecnologia corre veloce e la competitività non lascia margini all’improvvisazione, c’è chi ha scelto di non limitarsi a “stare al passo”, ma di ridefinire con intelligenza e lungimiranza il proprio modo di operare. È il caso di OMAS divisione meccanica SRL, guidata da Armando Capeccio, che ha impostato la crescita dell’azienda su una visione chiara: l’innovazione è, prima di tutto, mentalità e metodo.
«Oggi non parliamo più di officine, ma di aziende evolute, dove ottimizzazione, innovazione e tecnologia sono parte integrante del modello organizzativo», spiega Capeccio. «Pensare in grande non è solo una questione di dimensioni, ma di mentalità. Anche una PMI può rappresentare un modello industriale se sceglie di strutturarsi, organizzarsi e lavorare con metodo». In quest’ottica, l’innovazione non coincide con l’acquisto di macchinari nuovi, ma con un lavoro più profondo: «l’innovazione sta in tutto ciò che ruota attorno alle macchine: persone, strumenti, dati e processi che permettono di governare ogni decisione».
Questa mentalità ha guidato Armando Capeccio nell’evoluzione di OMAS in realtà strutturata, consapevole e governata dal dato. «La differenza tra un’azienda improvvisata e una organizzata è minima: sta tutta nella cultura, negli strumenti che si scelgono e nelle menti di chi la guida».

La differenza tra un’azienda improvvisata e una organizzata è minima: sta tutta nella cultura, negli strumenti che si scelgono di utilizzare e nelle menti di chi la guida

Crescere significa organizzare, la sfida culturale da vincere

OMAS è una realtà in espansione, quindi chiamata a gestire complessità crescenti. Tuttavia, la complessità può diventare caos, se non guidata con metodo. Capeccio lo spiega con estrema lucidità: «In un’azienda che cresce, le vere sfide non sono solo produttive, ma prima di tutto culturali e organizzative. Un’azienda è un team, e come in ogni squadra deve essere chiaro chi allena, chi gioca e dove gioca».
La crescita deve poggiare su fondamenta solide. Pianificazione dei flussi, ruoli chiari, risultati misurabili e condivisione degli obiettivi: sono questi gli elementi che, secondo Capeccio, trasformano una PMI in una realtà industriale matura.

Per noi, la collaborazione ha valore solo se genera miglioramento misurabile nei tempi, costi e qualità. Hoffmann Group ci affianca nella scelta degli utensili, nell’ottimizzazione dei parametri di taglio e nella definizione di standard condivisi. Contribuisce a costruire efficienza, ma anche cultura industriale

Hoffmann Group: da fornitore a partner industriale

In questo percorso, OMAS ha scelto Hoffmann Group come partner strategico. Non un semplice fornitore di utensili, ma un alleato competente capace di integrarsi nei processi aziendali. «Oggi non cerchiamo fornitori, ma alleati industriali capaci di portare competenza, metodo e soluzioni che si integrano nei nostri processi».
Oggi, OMAS si affida a Hoffmann Group per circa il 90% degli utensili per asportazione truciolo, ma il valore aggiunto sta nel sistema integrato di prodotti, servizi e soluzioni. «Avere tutto in un unico ecosistema non è una comodità: è una scelta strategica. Quando costruisci un modello organizzativo fondato sul metodo e sulla misurabilità, hai bisogno di partner che parlino la tua stessa lingua. Hoffmann Group ci offre proprio questo: un ecosistema che collega fornitura, gestione digitale, formazione avanzata, analisi tecnica e servizio, riducendo le variabili e aumentando il controllo».
Questo ecosistema integra soluzioni di distribuzione automatica, la digitalizzazione dei processi di acquisto tramite eShop, la riaffilatura degli utensili e banche dati utensili come ToolScout e Machining Calculator, ma anche consulenza e formazione con un’Academy dedicata. Ciò che altrove è frammentazione, in Hoffmann Group diventa flusso continuo.

«In un contesto come il nostro, dove vendiamo ore, avere al fianco un partner che condivide la stessa visione organizzativa e industriale significa fare un salto di livello».

Competenza condivisa: far crescere le persone per far crescere la produttività

Per OMAS, la conoscenza non è un dettaglio accessorio, ma una leva strategica. Come racconta Capeccio, «poter contare su un team di esperti significa accelerare la crescita tecnica e culturale dell’organizzazione».

La collaborazione con i tecnici di Hoffmann Group non si limita alla scelta dell’utensile, ma si traduce in un confronto continuo su processo, dati e obiettivi: «In Hoffmann Group incontriamo persone che analizzano il processo, leggono i dati e individuano la soluzione migliore in base a obiettivi misurabili. Questo per me ha un valore enorme: condividere la competenza significa costruire cultura industriale, ridurre la variabilità e migliorare le performance».

Questo approccio si riflette chiaramente anche nella formazione interna. «Non è sufficiente introdurre nuove tecnologie: serve formare le persone per farle diventare consapevoli del “perché” di ogni scelta». I corsi tecnici organizzati da Hoffmann Group hanno contribuito, appunto, a rafforzare quella competenza diffusa e quella cultura industriale condivisa che permette agli operatori di agire, comprendendo le relazioni causa-effetto, e prendere decisioni consapevoli. In un contesto dove ogni secondo e ogni dettaglio contano, è ormai chiaro che per crescere come azienda, bisogna crescere come persone.

Il valore aggiunto si vede quando un partner è capace di mettere a sistema competenze, strumenti e metodo. Hoffmann Group non è solo un fornitore di utensili, ma un alleato che ci supporta in modo trasversale: dalla consulenza tecnica alla gestione digitale, fino alla standardizzazione dei processi

Una partnership fondata su risultati ripetibili e misurabili

Maggiore stabilità di processo, tempi di attrezzaggio ridotti e standard qualitativi più costanti: questi sono stati i risultati ottenuti da OMAS, grazie alla collaborazione con Hoffmann Group. «Ma – aggiunge Capeccio – la vera crescita è stata culturale: oggi sappiamo perché accade qualcosa, non solo che cosa accade. Per noi l’utensile è il cuore pulsante delle nostre lavorazioni. In azienda diamo modo all’operatore di gestirlo con metodo: ogni ciclo è strutturato con i propri utensili e le relative sostituzioni programmate».

L’esempio del flusso di sostituzione programmata lo testimonia da solo: un sistema integrato che collega MES, distributore automatico di utensili e pianificazione finanziaria.

«Dall’utensile alla pianificazione: istantaneamente. Dare euro, avere euro. Semplice come la partita doppia. Questo è l’esempio del nostro modo di intendere l’organizzazione: un flusso continuo, senza stop, senza secondi persi. È l’unico metodo che conosciamo per consolidare efficienza, produttività e qualità».

OMAS non considera la propria trasformazione conclusa. «La crescita non è mai un traguardo: è un percorso senza fine, se si punta a essere costantemente migliori». Hoffmann Group continuerà ad affiancarla in questa evoluzione, portando innovazione tecnica, strumenti digitali evoluti e formazione mirata, ma soprattutto condividendo visione e metodo.

«Il futuro per noi è chiaro: non smettere di pensare in grande, con la solidità di un’organizzazione – conclude Capeccio – che misura, comprende e migliora ogni giorno».

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