I guanti anticalore o guanti di protezione contro i rischi termici sono normati dalla UNI EN 407:2020, entrata in vigore il 12 giugno 2020 in sostituzione della UNI EN 407:2004. In questo articolo parliamo delle principali novità apportate dall’aggiornamento della norma e di alcuni modelli di guanti anticalore.
Guanti anticalore: le novità introdotte dalla norma UNI EN 407:2020
La nuova norma UNI EN 407:2020 – “Guanti di protezione e altri dispositivi di protezione delle mani contro rischi termici (calore e/o fuoco)” – specifica requisiti, metodi di prova, informazioni da fornire e marcatura dei guanti anticalore. La norma, che è applicabile solo una volta che sono stati soddisfatti i requisiti generali dei guanti di protezione stabiliti dalla UNI EN ISO 21420:2020, è stata rivista in ragione dell’inclusione della protezione termica per uso privato nel Regolamento sui dispositivi di protezione individuale 2016/425.
Non solo guanti anticalore nella EN 407:2020
Mentre nella versione del 2004 la norma faceva riferimento ai soli guanti protettivi contro rischi termici (calore e/o fuoco), la nuova versione del 2020 include anche gli altri dispositivi di protezione delle mani contro rischi termici (calore e/o fuoco), ovvero altri dispositivi che proteggono anche solo parte della mano o delle braccia, come manicotti, manopole, presine.

Sicurezza aumentata: test migliorati e più requisiti minimi
UNI EN 407:2004
I livelli di prestazione si basavano sulla media dei valori dei risultati dei test
Non era previsto un requisito minimo di resistenza meccanica
Non era prevista una lunghezza minima dei guanti che proteggono dalla proiezione di metallo fuso
Per i guanti in pelle era previsto il test alla fiamma
UNI EN 407:2020
Ora i livelli di prestazione si basano sul valore più basso dei risultati dei test
È stato introdotto un livello minimo di resistenza meccanica pari al livello 1(10N) per la resistenza allo strappo della EN 388:2016
È stata introdotta una lunghezza minima dei guanti che proteggono dalla proiezione di metallo fuso
Il test alla fiamma per i guanti pelle è stato sostituito con un test più affidabile
Un pittogramma in più per i guanti che non resistono alla fiamma
Fino all’entrata in vigore della UNI EN 407:2020, esisteva un unico pittogramma corredato da 6 cifre con un valore da 0 a 4 (0 = livello minimo e 4 = livello massimo). Da sinistra a destra, queste cifre riguardano:
- il comportamento al fuoco
- la resistenza al calore da contatto
- la resistenza al calore connettivo
- la resistenza al calore radiante
- la resistenza a piccoli spruzzi di metallo fuso
- la resistenza ai grossi spruzzi di metallo fuso

È stato introdotto invece un nuovo pittogramma per i guanti anticalore che non resistono alla fiamma ma solo al calore dal contatto, sempre corredato dalle 6 cifre. I livelli di prestazione restano invariati, cambia solamente la descrizione del primo valore: da “comportamento al fuoco” a “limitata propagazione della fiamma”.

Quale guanto anticalore scegliere?
Sono tante le tipologie di guanti anticalore, progettati per vari campi di applicazione e secondo diversi livelli di protezione. Qui puoi vedere i modelli disponibili, mentre sotto proponiamo la nostra selezione.