Se sei qui, significa certamente che hai già letto il nostro articolo sui Dispositivi di Protezione Individuale.
Ma veniamo a noi, analizziamo più da vicino il focus di questo articolo.
La pelle che riveste il nostro corpo ricopre una superficie di 1,5 – 2 metri quadrati ed è quindi l‘organo più grande di cui disponiamo. Si suddivide in tre strati:
- epidermide
- derma
- sottocutaneo
Uno dei compiti più importanti che svolge è l‘azione protettiva. Molte cellule del sistema immunitario si trovano appunto sulla pelle e svolgono un‘importante azione di difesa. Le cellule cutanee sono in grado di rigenerarsi continuamente, contrariamente a quanto accade alle altre cellule del nostro organismo. Questo processo di rigenerazione dura circa quattro settimane e tutte le cellule inutilizzabili vengono eliminate sotto forma di piccole squame.
La pelle è soggetta a una serie di influssi nocivi nell‘ambiente di lavoro; il rischio di malattie della pelle non va quindi sottovalutato. Le malattie della pelle rappresentano circa il 38% di tutte le malattie professionali. Più della metà delle assenze dal lavoro in ambito industriale è riconducibile a malattie professionali, come la dermatite. I costi collegati a questo fenomeno sono quindi piuttosto elevati.
La cura delle malattie della pelle richiede spesso tempi molto lunghi. Per questo motivo è estremamente importante proteggere la pelle mentre si lavora per mantenerla in salute. Studi recenti hanno dimostrato che una buona protezione della pelle attraverso un’igiene costante delle mani può ridurre del 40% le spese mediche e i costi legati all’assenza dal lavoro.
I principali pericoli per la pelle umana derivano da lesioni o danni cutanei dovuti a:
- lavori in ambienti umidi
- contatto con sostanze pericolose (sostanze chimiche, ecc.)
- effetti fisici (oggetti appuntiti o caduta di oggetti)
- raggi UV (ustioni)
Per la cura, la pulizia e la protezione della pelle qui di seguito elenchiamo una serie di sostanze che agiscono favorevolmente e contribuiscono al mantenimento della salute dei dipendenti, evitando e prevenendo in questo modo malattie dermatologiche:
- allantoina: sostanza naturale che stimola la guarigione delle ferite e favorisce la rigenerazione cellulare. Molto utile per la riduzione di irritazioni cutanee
- emulsionanti: sostanza in grado di stabilizzare l‘emulsione tra liquidi non miscibili. In funzione della struttura, si parla di emulsioni olio in acqua (O/A) o di emulsioni acqua in olio (A/O)
- glicerina: sostanza che mantiene la pelle umida riducendo la perdita d‘acqua
- hamamelis: è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Hamamelidaceae in grado di alleviare il prurito e di stimolare la guarigione delle ferite
- senza parabeni: i parabeni sono una classe di composti organici aromatici che viene utilizzata per la conservazione dei prodotti cosmetici e accusata di provocare il cancro e di alterare l‘equilibrio ormonale
- senza saponi: senza detergenti per la pelle realizzati con ingredienti sintetici
- registrazione nella lista VAH: la lista di disinfettanti VAH (Verbund für Angewandte Hygiene) è un riferimento riconosciuto per i prodotti di comprovata efficacia per la disinfezione come misura profilattica
Prima e durante il lavoro, è consigliabile evitare il contatto con le seguenti sostanze:
- sporco intenso: oli, grafite, fuliggine, polvere di metallo
- sostanze di lavoro ad elevato potere adesivo: vernici, inchiostri vecchi, adesivi
- sostanze di lavoro a base d’acqua o lavori a umido: luborefrigeranti, oli mischiati ad acqua, disinfettanti
- esposizione alle radiazioni ultraviolette: all’aperto, durante i lavori di saldatura
- ristagno di umidità: legato all’uso di guanti o di scarpe non traspiranti
- pericoli per la pelle non specificati: uso alternato di sostanze da lavoro
Per prevenire l’insorgere di malattie, è opportuno sopratutto utilizzare una crema dermoprotettiva per proteggere la pelle dalle sostanze da lavoro oleose e non idrosolubili, agevolandone in questo modo la pulizia dopo il lavoro.
Al sito di Hoffmann Group