La progettazione e la produzione dei guanti di sicurezza si sono notevolmente sviluppate negli ultimi anni. L‘innovazione permette di realizzare protezioni della mano con un maggior comfort e una migliore vestibilità, che offrono una difesa migliore contro i rischi presenti in condizioni di lavoro specifiche. La chiave di questa specializzazione risiede nell‘applicare un rivestimento meccanico alla superficie esterna del guanto.
Guanti da lavoro spalmati: cosa sono?
Le moderne soluzioni di protezione della mano sono costruite con un tessuto a filo continuo immerso in un materiale di rivestimento meccanico. I guanti spalmati:
- proteggono le mani da pericoli come l‘esposizione all‘olio
- riducono, in genere, il rischio meccanico perché offrono una presa migliore
- in base al materiale dello strato esterno, alcuni guanti da lavoro spalmati difendono da particolari rischi di infortunio, come le abrasioni o le perforazioni.
Ogni rivestimento meccanico ha le proprie caratteristiche, che lo rendono ideale per mansioni o ambienti di lavoro specifici. Per i responsabili della sicurezza che cercano di offrire la protezione ottimale, capire i punti forti e i limiti di ogni rivestimento aiuterà a scegliere i migliori guanti spalmati.
I guanti spalmati proteggono le mani da pericoli come l’esposizione all‘olio e riducono, in genere, il rischio meccanico
Tipologie di guanti spalmati
In commercio, troviamo quattro tipologie di guanti rivestiti. Alcuni materiali di rivestimento offrono finiture testurizzate oppure formati multipli. I rivestimenti disponibili per i guanti sono:
- poliuretano a base d‘acqua o di solvente (PU)
- nitrile (NBR)
- cloruro di polivinile (PVC)
- lattice di gomma naturale (NRL).
In base al rivestimento, i guanti spalmati offrono una protezione ancora più specifica per una particolare mansione o applicazione. Per questo, è importante conoscere le caratteristiche di ogni rivestimento in fase di acquisto dei guanti di sicurezza.

Guanti rivestiti in PU
I guanti rivestiti in PU sono un’alternativa efficace e conveniente e sono disponibili in poliuretano semplice (senza finiture testurizzate) che, in alternativa, a base d‘acqua e senza solventi.
Poliuretano semplice
I guanti spalmati in PU offrono una buona presa. Possono superare le alternative in nitrile nelle applicazioni leggermente oleose grazie alla struttura microporosa. Sono inoltre più flessibili del nitrile, ma hanno durata inferiore. Da un lato, il rivestimento in PU può permeare la fodera del guanto e ridurne il comfort, dall’altro, la penetrazione nel rivestimento può anche contribuire a migliorare la presa, in quanto offre una salda linea di contatto fra pelle e rivestimento. I guanti rivestiti in PU semplice offrono una resistenza all’abrasione simile o inferiore a quella delle opzioni in nitrile.
Questi prodotti contengono normalmente dimetilformammide (DMF), sostanza chimica presente nel PU a base di solvente, che la pelle può assorbire e che è considerata potenzialmente nociva per la salute.
Poliuretano a base d’acqua
I guanti rivestiti in PU a base d’acqua usano un PU senza solventi o miscelato con nitrile. Offrono una buona presa, sia asciutta che oleosa, e il vantaggio di una costruzione con materiali senza DMF. Non solo, questo tipo di rivestimento offre un’alta resistenza all‘abrasione.

Guanti rivestiti di nitrile
I guanti da lavoro rivestiti di nitrile sono una scelta di lunga durata che offre resistenza a una serie di rischi. Il nitrile è infatti una gomma sintetica che offre eccellente resistenza all‘abrasione, presa asciutta e repelle oli, solventi e grasso in modo efficace. Inoltre, i guanti di nitrile sono prodotti senza uso di DMF. Disponibili con varie finiture testurizzate di superficie e in formati che includono il palmo rivestito di nitrile o guanti tutti rivestiti: esiste sempre una scelta ideale per svolgere mansioni diverse in numerose condizioni di lavoro.
Nitrile piatto
I guanti di nitrile a struttura piatta sono caratterizzati da un semplice rivestimento di nitrile senza una finitura testurizzata. Presentano una migliore resistenza ai liquidi rispetto alle alternative in PU o NRL e una durata maggiore dei prodotti in PU. La struttura piatta è leggermente meno traspirante e flessibile della schiuma di nitrile avente lo stesso spessore. Tale materiale resiste efficacemente all’olio, ma può offrire una presa oleosa ridotta, in quanto l‘olio respinto tende a depositarsi sulla superficie del guanto.
Schiuma di nitrile
I guanti spalmati in schiuma di nitrile offrono gli stessi plus delle opzioni in nitrile piatto, ma presentano una maggiore traspirabilità e flessibilità, nonché una presa oleosa migliorata. Queste caratteristiche hanno però un leggero inconveniente: la produzione dei guanti rivestiti in schiuma di nitrile può essere più costosa dei guanti rivestiti in PU.
Nitrile testurizzato
Questi guanti da lavoro sono costituiti da un sottile strato di nitrile piatto, la cui texture è ottenuta applicando sabbia fine o sale durante il processo di immersione, che viene poi lavato via prima dell’indurimento. Questo formato offre la presa più efficace su superfici oleose tra tutte le alternative in nitrile, anche se diminuisce una volta che il rivestimento risulta saturo di oli o liquidi. Alcuni processi possono rendere questi guanti sensibili ai residui salini o agli odori acidi.
Schiuma di nitrile con finitura testurizzata
Questa alternativa offre una presa asciutta migliore rispetto al rivestimento in sola schiuma, rendendo il guanto ideale nelle manipolazioni generiche. Questi guanti sono soggetti alla stessa riduzione potenziale di presa oleosa, dato che l’olio respinto si deposita sulla superficie del guanto.

Guanti rivestiti in PVC
I guanti da lavoro spalmati in PVC sono prodotti con cloruro di polivinile. Offrono una barriera relativamente buona contro soluzioni acquose e determinati acidi, basi e detersivi, ma non sono adatti a proteggere contro una gamma più ampia di sostanze chimiche. Offrono sì protezione contro le abrasioni, ma non sono efficaci contro il rischio di taglio o perforazione e hanno scarse proprietà di flessibilità, comfort e destrezza: questo li rende, in molte applicazioni, meno preferibili alle alternative in nitrile o in PU.
Guanti rivestiti in lattice di gomma naturale
I guanti in lattice di gomma naturale offrono buona flessibilità e buona presa. Il rivestimento su un guanto in lattice è in genere più spesso e questo può assicurare anche una certa protezione contro il taglio, però non sono adatti in presenza di un’ampia gamma di sostanze chimiche e possono causare reazioni allergiche in chi li usa. Il lattice è un materiale che dura meno del nitrile e questo lo rende una scelta meno economica a lungo termine.
Guanti spalmati compatibili con touchscreen
Una caratteristica sempre più apprezzata nei guanti da lavoro è la compatibilità con i dispositivi touch screen poiché questa funzione contribuisce a rendere il guanto ancora più protettivo. L’operatore può infatti utilizzare schermi, palmari, tablet e telefoni cellulari senza dover togliere i guanti, riducendo così il rischio di esposizione a pericoli o contaminazioni. Ansell sta integrando progressivamente questa soluzione in un numero crescente di modelli con rivestimento in PU o in nitrile, declinati in diverse formulazioni per rispondere alle più svariate esigenze operative.
Quali guanti spalmati scegliere?
Le proprietà intrinseche di ogni tipo di rivestimento meccanico ispirano la scelta delle alternative idonee di protezione della mano in base ai settori e alle applicazioni. Quanto segue è una guida realizzata da Ansell basata sulle proprietà di rivestimento e su alcune tipiche applicazioni industriali.
Rivestimento | Proprietà | Industrie primarie | Applicazioni |
---|---|---|---|
Nitrile Struttura piatta |
Presa, durata, resistenza al taglio, resistenza al calore e comfort | Automobilistica Industria metallurgica |
Manipolare oggetti dai bordi taglienti e irregolari Taglio di vetri, lastre, pannelli |
Nitrile Schiuma |
Presa, durata, resistenza al calore, comfort, traspirabilità e tollerabilità cutanea | Automobilistica Macchinari e attrezzature Industria metallurgica |
Serrarre parti o componenti Caricare e scaricare merci Fabbro e serramentista |
Nitrile Schiuma con finitura testurizzata |
Presa, durata, resistenza all’abrasione, comfort, ergonomia e tollerabilità cutanea | Aerospaziale Assistenza e riparazione auto Servizi medici d’urgenza Petrolio e gas |
Assemblaggio di parti di piccole dimensioni Sistemi di regolazione e avvitatura Manipolazioni generali Manipolazione di materie prime |
Nitrile Struttura piatta con finitura testurizzata salina o sabbiata |
Presa, durata, resistenza al taglio e comfort | Automobilistica Magazzino Macchinari e attrezzature |
Assemblaggio di telai e rifilatura della carrozzeria Assemblaggio e ispezione di componenti Manutenzione e riparazione di attrezzature |
Poliuretano | Durata, resistenza al taglio, comfort e flessibilità | Automobilistica Macchinari e attrezzature Industria metallurgica Magazzino |
Afferrare e serrare componenti Montaggio finale Applicazione della finitura Ispezione (prelievo e controllo) |
Poliuretano a base d’acqua | Durata, resistenza al taglio, resistenza al calore, comfort e tollerabilità cutanea | Servizi di pubblica utilità Magazzino |
Manipolazione di oggetti dai bordi taglienti Operazioni di preassemblaggio, taglio di piccole parti asciutte o leggermente oleate, manutenzione |
Cloruro di polivinile | Barriera contro acidi e basi, resistenza all’abrasione | Industria petrolchimica | Esposizione a acidi e basi |
Lattice di gomma naturale | Flessibilità e presa | Costruzione Industria metallurgica |
Manipolazione di materiali da costruzione Esposizione a oli e grassi |
Approfondimenti normativi
Per completare la panoramica sulla scelta dei guanti da lavoro spalmati, è utile considerare anche gli aspetti legati alla conformità normativa e all’effettivo livello di protezione offerto.
- I guanti di protezione devono soddisfare la norma EN ISO 21420, che stabilisce i requisiti generali in termini di ergonomia, comfort, innocuità, marcatura e istruzioni per l’utilizzo.
- Per la protezione contro i rischi meccanici, il riferimento principale è la norma EN 388. Questa norma definisce i metodi di prova per misurare la resistenza del guanto a fattori quali:
- abrasione
- taglio da lama
- strappo
- perforazione
- (eventualmente) resistenza al taglio secondo la prova EN ISO 13997.
La spalmatura gioca un ruolo essenziale nella protezione da alcuni di questi rischi, in particolare abrasione e perforazione, ma è importante ricordare che il livello di protezione dipende sì dal tipo di materiale utilizzato, ma anche dalla lavorazione specifica del guanto, in conformità a quanto previsto dalla EN 388.
I guanti di sicurezza conformi riportano la marcatura CE e un apposito pittogramma con i livelli di protezione raggiunti, che devono sempre essere verificati al momento della scelta per garantire l’idoneità del dispositivo all’applicazione prevista.
Valutare le prestazioni in base all’applicazione
Infine, va tenuto in considerazione che le prestazioni dichiarate dai diversi materiali di rivestimento devono essere sempre contestualizzate rispetto all’ambiente di utilizzo.
Ad esempio, un guanto spalmato in PU potrebbe essere la scelta giusta per applicazioni in ambienti asciutti o leggermente oleosi, grazie alla sua leggerezza e sensibilità tattile, ma potrebbe offrire una durata inferiore rispetto a un guanto in nitrile se indossato in presenza continua di oli pesanti o sostanze aggressive.
Allo stesso modo, un guanto rivestito in nitrile garantisce in generale una maggiore resistenza all’abrasione e agli oli, ma con livelli di traspirabilità variabili in funzione del tipo di finitura.
Per questo, è sempre opportuno valutare con attenzione il contesto operativo e le condizioni di impiego, in modo da selezionare la soluzione più adatta alle proprie esigenze.
Capire proprietà e limiti di ogni rivestimento meccanico è necessario per effettuare acquisti informati. Tuttavia, le presenti informazioni sono da intendersi solo come una guida. Non è possibile scendere a compromessi sulla sicurezza. Occorre quindi eseguire una valutazione approfondita del proprio posto di lavoro, delle mansioni svolte e dei rischi presenti. Questo permetterà di selezionare il guanto giusto per ogni applicazione e garantire un ambiente di lavoro sicuro.
Articolo realizzato in collaborazione con Ansell
