In questo articolo cercheremo di capire come funziona la tecnologia RFID applicata agli utensili usati nelle officine e in grandi impianti.
Innanzitutto è importante capire cosa sia un Sistema automatico di gestione degli utensili e quali siano i suoi benefici. Se non è chiara questa premessa, allora consigliamo di leggere questo articolo al riguardo.
Cosa significa RFID
L’acronimo RFID deriva dall’inglese Radio Frequency IDentification, in italiano significa identificazione a radiofrequenza. Con RFID si intende una tecnologia per l’identificazione e/o memorizzazione automatica di informazioni inerenti oggetti, animali o persone basata su particolari etichette elettroniche, chiamate tag (o anche transponder o chiavi elettroniche e di prossimità), e sulla capacità di queste di rispondere all’interrogazione a distanza da parte di appositi apparati fissi o portatili, chiamati reader (o anche interrogatori).
Un’implementazione RFID utilizza tre componenti: un’etichetta applicata all’articolo (tag), un lettore per scansionare il tag e identificare l’articolo e il software per registrare l’evento. La tecnologia RFID può anche essere integrata negli armadi o nei portali di distribuzione automatica.
Campi di applicazione
«Le cassette degli utensili incustodite consentono di impiegare meno tempo, ma senza adeguati controlli di sicurezza e documentazione, le centrali elettriche [ma anche altre aziende operanti in settori diversi, per esempio il settore alimentare] sono esposte a un rischio maggiore di incidenti che possono comportare pesanti sanzioni, gravi danni alla reputazione dell’impianto e la costosa sostituzione degli utensili smarriti, non restituiti e contaminati.»
Tratto da Può un piccolo utensile creare grossi grattacapi? di CMI.
Identificare ogni contenitore e ogni scaffale di magazzino con tag riduce gli errori nei prelievi e fornisce una identificazione certa dell’item. Con una serie di scansioni a distanza è possibile identificare e verificare la presenza di specifici oggetti in magazzino.
Il vantaggio offerto dalla tecnologia RFID applicata ai sistemi di gestione utensili rispetto ad altri sistemi di identificazione è che il lettore non ha bisogno di avere la visibilità ottica rispetto all’etichetta e funziona in tempi estremamente ridotti.
RFID applicata ai carrelli portautensili
I produttori fanno sempre più affidamento sulla tecnologia per trasformare apparecchiature, risorse e sistemi in una IoT (Internet degli oggetti). La tecnologia di identificazione a radiofrequenza (RFID) è un elemento principale di tale connettività, che può essere integrato in varie soluzioni di monitoraggio.

Le capacità di scansione interessano il magazzino utensili, le soluzioni di stoccaggio e praticamente qualsiasi posizione sul pavimento. Esistono diverse opzioni di scansione:
- scanner portatili;
- app, grazie alla quale i dipendenti possono utilizzare il proprio smartphone come scanner;
- scanner integrati nei portautensili (in AccuDrawer per esempio) per leggere il contenuto ogni volta che si chiude lo scomparto di stoccaggio;
- monitor LPR (Last Point Read) per seguire gli spostamenti delle risorse dotate di tag in tutto lo stabilimento…
I settori chiave in cui è maggiormente diffusa la tecnologia RFID
I sistemi di gestione automatica degli utensili (noi li chiamiamo Tool24) hanno molti benefici e l’abbinamento con la tecnologia RFID li rende indicati soprattutto per i settori:
- automotive
- alimentare
- aereospaziale
- oil & gas
- energia
- ….
RFID on tour con Hoffmann Italia
Nel mese di Giugno 2018 il Team di Hoffmann Italia sarà in tour in tutta l’Italia per mostrarvi le potenzialità della tecnologia RFID applicata ai sistemi di gestione degli utensili! Per saperne di più e prendere un appuntamento, vai alla pagina RFID on tour con Hoffmann Italia.
Questo articolo è stato liberamente tratto dal sito del nostro Partner Cribmaster.