La difesa offerta da una protezione della mano vale quanto la durata che offre. La vita utile di un guanto da lavoro dura fino a quando l’utilizzatore ritiene che non sia più adatto al compito da svolgere, ossia quando è consumato. La longevità di un guanto è direttamente correlata alla sua durata, che è difficile da verificare in modo oggettivo: non esistono standard di misurazione né metodi obbligatori e regolamenti di prova.
Quanto durano i guanti da lavoro?
La vera durata di utilizzo di un guanto risente moltissimo dell’applicazione specifica per la quale viene usato. Essendo la durata non misurabile né quantificabile, i responsabili della sicurezza si basano essenzialmente su altri elementi, ad esempio la resistenza al taglio, alla perforazione, all’abrasione o alle sostanze chimiche, come unica indicazione per selezionare la protezione della mano.
La durata deve sempre essere considerata, poiché esiste una stretta relazione tra costruzione ottimale dei guanti e prevenzione degli infortuni, miglioramento della produttività e riduzione dei costi. Una protezione della mano che si consuma ha più probabilità di essere rimossa, aumentando la possibilità di infortunio.
Più dura un guanto, meno costa per utilizzo. Per questo, è importante considerare le componenti che ne determinano la longevità. I guanti per applicazioni specifiche sono costruiti per durare a lungo e i miglioramenti nelle tecnologie di rivestimento e nelle tecniche di produzione hanno portato allo sviluppo di prodotti migliori e più duraturi.
Come valutare la durata di un guanto da lavoro?
Come detto, nella selezione dei guanti da lavoro, è molto importante che i responsabili della sicurezza valutino gli elementi che contribuiscono a una loro maggiore longevità. Una maggiore durata assicura una protezione migliore, da un lato, e riduce, dall’altro, i costi a carico dell’azienda.
La durata dei guanti da lavoro a maglia e rivestiti – la tipologia più comune – è determinata da:
- il materiale di rivestimento utilizzato nella costruzione (elemento primario)
- il materiale di costruzione della fodera (elemento secondario).

Materiale di rivestimento
La valutazione dei materiali di rivestimento dei guanti da lavoro deve essere una considerazione primaria da effettuare nella selezione, poiché ciascuno dei materiali di base dei rivestimenti presenta caratteristiche che determinano l’idoneità a una applicazione o mansione e che incidono successivamente sulla vita del guanto.
Materiale del rivestimento | Descrizione | Applicazione ideale |
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Nitrile | Respingente ai liquidi, riduce i rischi legati all'infiltrazione all'interno del guanto e migliora la sicurezza. |
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Schiuma di nitrile | Più traspirante e resistente all'abrasione, con buona presa asciutta. |
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Lattice di gomma naturale |
Buona presa in condizioni umide, flessibile e durevole. |
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Neoprene | Ideale per attività con liquidi, oli e sostanze chimiche. |
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Poliuretano (PU) | Ottima resistenza all'abrasione, presa asciutta, adatto anche a lavorazioni leggere. |
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PU a base d’acqua | Alternativa ecocompatibile al PU, stessa presa ma meno infiltrazioni. |
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PVC | Alta resistenza ad abrasione e sostanze chimiche, anche in ambienti umidi o oleosi. |
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Progressi nella tecnologia delle fibre
I ricercatori continuano a sviluppare nuovi polimeri e tecnologie che allungano la durata dei guanti da lavoro. Parimenti, i produttori di guanti riesaminano di continuo i materiali esistenti e le tecniche di fabbricazione, al fine di migliorarne le funzionalità. Modificando trattamenti, polimeri e filati, è stato possibile ottimizzare sia l’utilità che la longevità del guanto. Negli ultimi anni, fibre come Kevlar®, Spectra® e Dyneema® hanno allungato notevolmente la vita dei prodotti di protezione della mano.
Materiale della fodera
Il secondo aspetto da valutare nella selezione dei guanti da lavoro, ossia il materiale della fodera, influenza il comfort, essendo la fodera direttamente a contatto con la pelle. Anche in questo caso, l’idoneità del guanto per l’applicazione e le condizioni effettive incidono enormemente sulla sua vita. La tabella che segue delinea alcuni materiali comuni per le fodere, insieme alle caratteristiche fisiche di ciascuno, che indicano l’idoneità per applicazioni e ambienti specifici.
Materiale della fodera | Caratteristiche |
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Acrilico |
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Cotone |
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Dyneema®/HPPE |
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Dyneema® Diamond Technology |
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Fibra di vetro |
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Intercept™ |
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Kevlar® |
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Fiore ovino |
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Lycra®/Spandex |
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Nylon/Poliammide |
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Poliestere |
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Acciaio inossidabile |
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Thermolite® |
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La selezione di un guanto da lavoro può sembrare complessa, dato le numerose variabili che influenzano la scelta ottimale. Verificare che la protezione della mano scelta affronti i rischi e i pericoli presenti e sia anche costruita per soddisfare specifiche condizioni ambientali influirà sulla sua durata e garantirà soluzioni più economiche. Per avere supporto nella scelta >
Articolo realizzato in collaborazione con Ansell
